Tutto dipende dalle clausole del contratto che hai firmato.
In questo articolo spiego quali sono quelle a cui prestare maggiore attenzione.
Sull'onda dell'entusiasmo di essere pubblicati da un editore, molti autori firmano i contratti quasi senza leggerli. Poi arrivano le amare sorprese, perché non tutti gli editori lavorano allo stesso modo e non tutti mantengono le promesse che fanno. Sbandierano revisione accurata dei testi, distribuzione capillare, resoconti puntuali e pagamenti garantiti, ma poi non fanno niente di tutto ciò. Il più delle volte, questa amara scoperta salta fuori troppo tardi.
E allora vorresti liberarti di quell’editore al più presto, rientrare in possesso dei tuoi diritti e ri-pubblicare con un altro editore oppure in self.
È capitato anche a me quando ero giovane e inesperta.
Ecco gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione. Ognuna di queste voci può nascondere insidie inimmaginabili. Vediamole una per una.
La durata
Sciogliere un contratto prima della scadenza stabilita è a totale discrezione dell’editore, a meno che tu non possa dimostrare sue palesi inadempienze. E comunque ti serve un avvocato, il che significa costi.
Il mio consiglio è di sottoscrivere contratti con la minor durata possibile (1-2 anni).
Il termine per la pubblicazione
Controlla che sia indicato o potresti attendere mesi, talvolta anni, prima di venir pubblicato. Oltre a questo, tieni presente che la durata del contratto parte dalla data di pubblicazione, non da quella della firma. Ciò significa altro tempo che va ad aggiungersi a quello sottoscritto. Se l'editore indica un termine per la pubblicazione e non lo rispetta, può rappresentare un motivo per chiedere lo scioglimento del contratto.
Le royalties e il pagamento
Qui, l’insidia può nascondersi in clausole che prevedono il tuo guadagno solo a partire da un certo numero di copie vendute. Una dicitura tipo può essere: l’editore riconosce all’autore il 10% di royalties a partire dalla centounesima copia venduta. Ciò significa che sulle prime cento copie non incasserai niente e, considerato che un emergente vende mediamente 80-100 copie (e l’editore lo sa), è molto probabile che tu non riceva nemmeno un euro. Non puoi rescindere un contratto di questo tipo perché non hai guadagnato un euro.
Puoi, invece, chiedere la rescissione del contratto se l'editore ti deve dei soldi e non te li dà, oppure se non rispetta le scadenze di pagamento previste da contratto (sempre che siano indicate).
La distribuzione
Occhio a diciture come: l’editore si impegna a distribuire il libro in tutte le librerie che ne facciano richiesta. Ciò non significa che il tuo libro sarà in tutte le librerie, ma soltanto che se una libreria decide di ordinarlo l’editore si impegna a consegnarlo. Per esperienza, ti dico che ciò avviene solo se da ambo le parti (libreria e editore) c’è buona volontà e buona fede. Sempre per esperienza ti dico, che sono tanti gli autori che si soffermano sulla prima parte della frase "si impegna a distribuire il libro in tutte le librerie", si fanno false illusioni e poi si lamentano perché il loro libro non è in libreria.
Non puoi rescindere il contratto se hai male interpretato quanto c'è scritto.
Le clausole di opzione e prelazione
Sono da evitare come la peste, perché ti vincolano a quell’editore anche per le opere successive che potresti produrre durante la validità del contratto.
L’opzione ti obbliga a sottoporre all’editore con cui hai firmato, qualsiasi opera prodotta durante la vigenza del contratto e ti vincola ad attendere la sua risposta negativa, prima di poterla presentare ad altre case editrici.
Con la prelazione, l’editore si riserva il diritto di pubblicare la tua opera futura, a parità di condizioni offerte da altri editori. Per evitare questo, dovrai trovare un altro editore in grado di concederti maggiori benefici economici o contrattuali.
La presenza di entrambe queste clausole in un contratto, potrebbe addirittura impedirti di pubblicare con un altro editore, anche se quello con cui sei sotto contratto non accetta la tua opera.
Queste sono solo alcune delle criticità che può nascondere un contratto di edizione.
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Ciao, sono Eleonora Scali e sei sul mio blog
Scrivo da quasi un ventennio. Ho pubblicato con l’editoria tradizionale, in self, tramite concorsi letterari, su antologie multi-autore e su riviste letterarie. Mi sono servita di editor, cdb e agenzie. Ecco perché sono in grado di spiegare ai neo-autori come pubblicare consapevolmente evitando errori e fregature.
In questo blog parlo dei libri che leggo e di quelli che scrivo; fornisco consigli agli aspiranti scrittori e racconto di me stessa come donna e come autrice. Scopri i miei romanzi
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